Assistenza mutua volontaria
Il progetto che messo in atto presso la sede provinciale di Ascoli Piceno, in particolare all’interno del Punto Famiglia Acli, è stato quello di fornire all’utenza un servizio di assistenza sanitaria grazie alla presenza di personale medico e paramedico volontario. L’obiettivo prefisso è stato quello di garantire la tutela della salute collettiva, perseguendo finalità di promozione della salute, prevenzione delle malattie e delle disabilità, miglioramento della qualità della vita. Si è voluto promuovere azioni volte ad individuare e rimuovere le cause di nocività producendo un’attività di mutualità sociale dove attraverso il punto d’ascolto attivato si aveva la possibilità di essere indirizzati a servizi medici e paramedici del territorio e divisi in diverse specialità per fornire un programma di prevenzione sanitaria. Si intendeva perciò avviare anche una campagna di comunicazione sulla promozione di stili di vita ed ambienti favorevoli alla salute dando dei messaggi sull’opportunità di adottare, attraverso semplici comportamenti, uno stile di vita favorevole alla salute in generale.
Il progetto messo in atto presso la sede provinciale di Ascoli Piceno, in particolare all’interno del Punto Famiglia Acli, fornisce all’utenza un punto d’ascolto con l’intento di dare ad essa l’aiuto per accedere più facilmente ai nostri servizi e alle nostre attività; in particolare si sta cercando di offrire un servizio in più che è quello di un’assistenza sanitaria attraverso una mutua volontaria, autogestita e solidaristica grazie alla presenza di personale medico e paramedico volontario. L’obiettivo che si sta portando avanti da alcuni mesi grazie al contributo dei fondi 5xmille 2010 è di garantire la tutela della salute collettiva, perseguendo finalità di promozione della salute, prevenzione delle malattie e delle disabilità, miglioramento della qualità della vita. Ad oggi, la risposta dell’utenza è positiva soprattutto perché si è potuto riscontrare che sul territorio non è presente un servizio che abbia queste stesse caratteristiche in quanto l’alternativa ad esso è semplicemente il servizio sanitario standard a pagamento. Si stanno promuovendo azioni volte ad individuare e rimuovere le cause di nocività producendo così un’attività di utilità sociale dove attraverso il punto d’ascolto attivo si ha la possibilità di essere indirizzati ed informati a servizi medici e paramedici del territorio e divisi in diverse specialità per fornire un programma di prevenzione sanitaria. E’ stata altresì avviata anche una campagna di comunicazione sulla promozione di stili di vita ed ambienti favorevoli alla salute attraverso incontri con i gli stessi medici volontari presso i circoli Acli della provincia dando ai soci e non solo dei messaggi sull’opportunità di adottare, attraverso semplici comportamenti, uno stile di vita favorevole alla salute in generale.
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